Buongiorno di seguito il comunicato stampa della CCIAA che ha deliberato un contributo a fondo perduto per le aziende ISCRITTE IN CAMERA DI COMMERCIO.

OCCHIO: RIENTRANO ANCHE LE SPESE PER ADEGUAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA!NE POSSONO BENEFICIARE ANCHE GLI ENTI DEL TERZO SETTORE ISCRITTI AL REA

Un milione di euro per SPRINT, il bando a fondo perduto per le micro e piccole imprese

Comunicato stampa del 6 maggio 2020

La Giunta della Camera di commercio approva lo stanziamento di voucher di massimo 3mila euro per l’acquisto di servizi digitali e attrezzature. Le domande, a partire dal 20 maggio, vanno firmate digitalmente. Al via anche un’indagine camerale per progettare interventi per le imprese

La Giunta della Camera di commercio di Torino ha deliberato oggi SPRINT – Sostegno Progetti Ripartenza Imprese e Nuove Tecnologie, il primo bando da un milione di euro per andare incontro alle micro e piccole imprese di qualunque settore, iscritte al nostro Registro Imprese, e a soggetti che esercitano attività economiche iscritti al REA- Repertorio Economico Amministrativo, che dal 23 febbraio fino al 22 giugno avranno acquistato tecnologie digitali, strumenti informatici, attrezzature e consulenze per la propria riorganizzazione, in questa difficile fase dell’emergenza Covid-19.

La spesa minima per ogni impresa dovrà essere di almeno 1.500 euro, mentre il voucher sarà pari al 50% della spesa, con un massimo di 3.000 euro a impresa.

Il bando sarà consultabile dall’11 maggio sul sito della Camera di commercio all’indirizzo www.to.camcom.it/sprint2020 (attivo dall’11 maggio), mentre la presentazione delle domande, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, sarà possibile dal 20 maggio e fino al 22 giugno 2020, tramite il servizio telematico WebTelemaco. L’istruttoria delle domande avverrà in ordine cronologico, fino ad esaurimento fondi.

A partire dal 20 maggio, le piccole imprese della provincia di Torino avranno la possibilità di richiedere il nostro voucher con una procedura molto semplice tutta on line: con una domanda firmata digitalmente si potrà ricevere un contributo a fondo perduto del 50% della spesa realizzata, fino a 3.000 euro. L’emergenza che ci ha colpiti sta creando una forte spinta verso la digitalizzazione dell’impresa e le imprese dovranno attrezzarsi al più presto per il nuovo modo di raggiungere i clienti e per adeguare i posti di lavoro e punti vendita – ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina. – Il nostro bando riguarda proprio l’adozione di soluzioni di e-commerce, sistemi di smart working, applicativi in cloud, ma anche attrezzature per il distanziamento, il controllo accessi o l’attivazione di consulenze necessarie alla sicurezza. Questo è il primo bando che abbiamo deliberato e presto ne lanceremo un secondo per l’approvvigionamento di dispositivi di protezione, come le mascherine, o di altri materiali necessari. L’obiettivo della Camera di commercio di Torino – conclude il Presidente Gallina – è quello di aumentare la capacità di risposta delle imprese all’emergenza, garantendone la continuità delle attività e rafforzandone le potenzialità di ripresa in tempi rapidi. Gli imprenditori si stanno rendendo conto che il futuro, a partire dalla fase 2, non può fare a meno del digitale e devono reagire velocemente per orientarsi verso un mercato che è cambiato, riorganizzando la propria impresa”. 

Il bando SPRINT prevede le seguenti spese da parte dell’impresa:

  1. spese per acquisto di notebook, tablet e altri device purché finalizzati al lavoro a distanza; spese per l’acquisto di tecnologie e servizi (anche sotto forma di abbonamento) in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza; spese per acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati Sicurezza di rete
  2. spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento, piattaforme di e-commerce e sistemi di delivery, ecc.)
  3. spese per acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne, ecc.)
  4. spese di consulenza e di formazione strettamente connesse agli investimenti precedenti
  5. spese di consulenza e formazione per la messa in sicurezza delle strutture aziendali, necessarie per allinearsi alle norme in tema di gestione dell’emergenza sanitaria collegata al Covid-19, comprese quelle per la revisione/integrazione di DUVRI aziendale, valutazione del rischio biologico e l’integrazione del manuale HCCP
  6. materiale per delimitare spazi e marcare distanze di sicurezza; barriere separatorie
  7. strumenti per la misurazione della temperatura corporea delle persone che entrano in contatto con la struttura e sistemi di controllo accessi
  8. materiale segnaletico e informativo.                     

Cordialità

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