L’art. 64, DL n. 18/2020, c.d. “Decreto Cura Italia” riconosce, per il 2020, uno specifico credito d’imposta a favore delle imprese / lavoratori autonomi, pari al 50% delle spese sostenute e documentate (fino ad un massimo di € 20.000) per la sanificazione degli ambienti / strumenti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio da COVID-19.

Il c.d. “Decreto Liquidità” estende tale agevolazione alle seguenti tipologie di spese:

  • acquisto di dispositivi di protezione individuale, tra i quali, come confermato dall’Agenzia nella Circolare n. 9/E in esame rientrano, a titolo esemplificativo
    • mascherine chirurgiche / Ffp2 /Ffp3,;
    • guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi;
    • tute di protezione e calzari;
  • acquisto / installazione di altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezzainterpersonale quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi.
La stessa Agenzia conferma altresì che tra le tipologie di spese ammesse al credito d’imposta sono compresi anche i detergenti mani ed i disinfettanti.

Si attende il decreto attuativo per capire come funzionerà a livello operativo

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