Buongiorno il comma 94 dell’articolo 1 della L. 213/2023 (la legge di bilancio per il 2024) interviene nel panorama normativo delle compensazioni in F24, introducendo dal 1° luglio 2024 un divieto assoluto di compensazione per i soggetti che abbiano ruoli scaduti per un ammontare complessivo superiore a 100.000 euro.
Per verificare se vi siano le condizioni appena descritte, vi saranno controlli preventivi sui modelli F24 (contenenti compensazioni) che potranno bloccare la delega di pagamento (si tratta della fattispecie nota in gergo come “F24 sospeso”, introdotta nella legge di bilancio per il 2018).
Il divieto di compensazione opera solo in presenza di ruoli scaduti o accertamenti esecutivi affidati in riscossione (ex Equitalia), non, quindi, di avvisi bonari oppure di avvisi di recupero di crediti di imposta, di avvisi di liquidazione e di accertamenti non esecutivi per i quali non sia ancora stata notificata la cartella di pagamento.
L’unico modo per compensare senza rischiare sanzioni è estinguere il ruolo (o l’accertamento esecutivo) per intero.
Nemmeno la dilazione in corso ha efficacia a tali fini, posto che la norma è chiara nel prevedere il divieto sussiste se sono ancora dovuti pagamenti e, in un’ottica più generale, “cessa di applicarsi a seguito della completa rimozione delle violazioni contestate”.
Nemmeno il pagamento della prima rata della dilazione dei ruoli fa venire meno il divieto di compensazione. Altrettanto ininfluente, a questi fini, anche la presentazione del ricorso, sebbene il ruolo concerna il terzo delle maggiori imposte accertate. Efficace invece la sospensiva, giudiziale o amministrativa, che quindi rende possibile la compensazione.
Il divieto opera anche per l’eventuale importo di credito eccedente il debito. Se ad esempio un contribuente ha un debito a ruolo di 150.000 euro e un credito di 200.000 euro, non può utilizzare nemmeno i 50.000 eccedenti.
Il divieto di compensazione riguarda ogni tipologia di credito, quindi non soltanto quelli erariali. Per quanto riguarda i debiti, invece, essi devono essere erariali.