La legge di Bilancio 2025 ha disposto nuovi obblighi in capo agli esercenti delle attività di vendita al dettaglio e assimilate, prevedendo la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico. In particolare, dal 1° gennaio 2026, gli esercenti dovranno garantire che tutti gli strumenti di pagamento elettronico, come i Pos fisici e i software per pagamenti online, siano sempre collegati agli strumenti di certificazione dei corrispettivi (registratore telematico o server Rt).
Per dare attuazione alla norma, l’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 31 ottobre 2025, ha definito una soluzione, frutto del confronto con le associazioni di categoria, che non prevede un collegamento fisico ma l’utilizzo di un servizio online ad hoc che sarà messo a disposizione in area riservata sul sito dell’Agenzia.
Come funzionerà il servizio
La soluzione di collegamento è di tipo “logico” ed esonera gli esercenti dal dover sostenere dei costi di adeguamento hardware derivanti da un collegamento di tipo “fisico” tra i due strumenti. L’esercente accederà al servizio web “Gestisci Collegamenti” disponibile nella sezione corrispettivi del portale Fatture e corrispettivi e, con pochi semplici passaggi, registrerà il collegamento tra i propri registratori telematici e gli strumenti di pagamento elettronico. Per facilitare l’esercente, la procedura esporrà i dati relativi agli strumenti di pagamento di cui quest’ultimo risulta titolare sulla base delle informazioni comunicate all’Agenzia dagli operatori finanziari (ai sensi dell’articolo 22 del Dl n. 124/2019 e successive modificazioni).
L’esercente potrà operare direttamente accedendo al portale tramite Spid, Cie, Cns o credenziali rilasciate dall’Agenzia, oppure mediante un suo delegato.
L’operazione di collegamento tra gli strumenti dovrà essere effettuata solo una volta e ripetuta solo in caso di variazioni successive, ad esempio in caso di attivazione di un nuovo Pos o disattivazione di uno precedentemente registrato.
Nel caso in cui la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri siano effettuate non tramite un registratore telematico ma utilizzando la procedura web dell’Agenzia, il collegamento potrà essere realizzato all’interno della stessa procedura.
Quali sono i termini
Le nuove funzionalità saranno rese disponibili nei primi giorni del mese di marzo a partire dalla data che sarà comunicata con un avviso sul sito internet istituzionale. In fase di avvio dell’obbligo, che decorre dal 1° gennaio 2026, la registrazione del collegamento dovrà essere effettuata entro un termine di 45 giorni dalla data in cui il nuovo servizio web sarà reso disponibile.
Una volta a regime, in caso di attivazione di un nuovo Pos oppure di modifica di un collegamento già esistente, l’operazione dovrà essere eseguita tra il sesto giorno e l’ultimo giorno del secondo mese successivo rispetto alla data di attivazione o variazione.