Con l’obiettivo di mitigare l’impatto del caro energia sulle famiglie, in particolare in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori, l’articolo 35 del “decreto aiuti” istituisce un Fondo nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con dotazione pari a 79 milioni di euro per l’anno 2022.
Tale Fondo è finalizzato a riconoscere, nei limiti della dotazione dello stesso e fino ad esaurimento delle risorse, un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo che dovrà essere emanato prossimamente e fino al 31 dicembre 2022.
Il valore del citato buono è pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento e, comunque, non può superare l’importo di 60 euro. È stabilito che, lo stesso, sia riconosciuto in favore delle persone fisiche che, nell’anno 2021, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
Sempre le disposizioni in esame, specificano che il buono dovrà recare il nominativo del beneficiario, sarà utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento e non sarà cedibile.
Il medesimo buono non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
Resta ferma, comunque, la detrazione prevista per le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (articolo 15, comma 1, lett. i-decies, TUIR) sulla spesa rimasta a carico del beneficiario del buono.
È, infine, disposto che sarà un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del “decreto aiuti”, a definire le modalità di presentazione delle domande per il rilascio del buono in esame, le modalità di emissione dello stesso, nonché di rendicontazione da parte delle aziende di trasporto dei buoni utilizzati fino al 31 dicembre 2022, per l’acquisito degli abbonamenti.
A tal proposito, una quota delle risorse del Fondo in questione, pari ad 1 milione di euro, è destinata alla progettazione ed alla realizzazione della piattaforma informatica per l’erogazione del beneficio.